Nazionale

I diritti delle persone Lgbtiq valgono anche nello sport

L'Uisp ha ricordato il Coming Out Day per marcarne l'importanza anche nello sport, 21 e 22 ottobre a Napoli Congresso internazionale

 

Il Coming Out Day è una ricorrenza internazionale in cui la comunità Lgbtiq celebra l'importanza del coming out, a partire dall’11 ottobre 1988. La data della ricorrenza fu scelta in quanto si trattava del primo anniversario della seconda marcia nazionale su Washington per i diritti delle lesbiche e dei gay, tenutasi appunto l'11 ottobre 1987. Uisp Piemonte ha dedicato un post su Facebook a questa ricorrenza, così come ha fatto Uisp Emilia Romagna, legandolo al progetto regionale “Differenze in gioco- Sport libera tutt@”.

Il 21 e 22 ottobre a Napoli si terrà il Congresso internazionale dell’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere, si tratta di un evento scientifico di rilevanza internazionale al quale parteciperà anche Uisp nazionale. Infatti venerdì 21 ottobre alle 15.50, Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp, coordinerà la tavola rotonda su “Sport e persone trans: tra diritti e nuove regole”. Partecipano Valentina Petrillo, atleta trans e Chià Rinaldi, ricercatrice e atleta trans. ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL CONGRESSO


Il Congresso, che si terrà presso il Complesso di San Marcellino e Festo a Napoli, è organizzato in collaborazione con il Centro di Ateneo Servizi per l’Inclusione Attiva e Partecipata degli Studenti dell’Università di Napoli Federico II, e con la Fondazione Genere Identità e Cultura. Il titolo è “Salute e benessere delle persone transgender e gender diverse: buone prassi e nuove prospettive”, ed intende offrire l’opportunità di presentare e mettere a confronto le esperienze e le buone prassi in un’ottica depatologizzante e non binaria, con l’attenzione rivolta alla salute e al benessere delle persone transgender e gender diverse.

Che cosa significa fare coming out? Ce lo spiega Antonio Auriemma sul sito internet di Sinapsi: "Per la comunità LGBT+, l'espressione coming out è usata per indicare la decisione di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere. Questa espressione deriva dalla frase inglese coming out of the closet (letteralmente "uscire dall'armadio a muro"), cioè "uscire allo scoperto". In italiano la traduzione letterale sarebbe "uscir fuori”.
Il coming out rappresenta un momento fondamentale nella vita di una persona LGBT+, il momento in cui si prende consapevolezza di una parte importante di sé, il momento in cui si diventa orgoglios* e ci si sente pront* a mostrarsi liberamente alla società, alla famiglia e agli affetti".

Liberazione e non espiazione di una colpa, dunque. Ma il cammino è ancora lungo, soprattutto nel mondo sportivo dove il tema è affrontato con reticenza e vegogna. E spesso viene raccontato con linguaggio improprio. A giugno un quotidiano italiano ha parlato di “confessione”, termine che di solito si usa per un reato, a proposito del coming out di Nick McCarthy, mediano di mischia che gioca in Irlanda con il Leinster, che “ha confessato la sua omosessualità in un'intervista al sito web del club, dichiarando che nascondere la sua omosessualità lo ha colpito così tanto che ha pensato di lasciare il rugby”.

Ne ferisce più la penna che la spada, diceva qualcuno. E’ il momento che anche in questo ambito si adotti un linguaggio giornalistico preciso e non ostile. (di Ivano Maiorella)